
“Una piazza per l’Europa” - 15 marzo 2025
“Una piazza per l’Europa”
Medicus Mundi Italia condivide il documento di adesione del Forum Terzo Settore alla manifestazione “Una piazza per l’Europa” del prossimo 15 marzo.
“Una piazza per l’Europa” indetta per il prossimo 15 marzo, che vedrà cittadini e organizzazioni sociali chiedere un’UE più unita e più forte nella difesa dei principi democratici e dei diritti delle persone e dei popoli all’autodeterminazione, azione tanto più necessaria in uno scenario internazionale che vede rimettere in discussione equilibri geopolitici consolidati da decenni.
La portavoce Pallucchi: “Chiediamo un’Ue di pace e democrazia, che investa nella diplomazia invece che nella corsa agli armamenti”
Roma, 6 mar - Il Forum Terzo Settore aderisce alla manifestazione “Una piazza per l’Europa” del prossimo 15 marzo: l’Assemblea dei soci ha approvato il documento che delinea i contenuti e le motivazioni della partecipazione.
“Il Terzo settore italiano – si legge nel documento – è promotore, a livello nazionale e internazionale, dei valori della democrazia, pace, partecipazione, inclusione, solidarietà e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Si riconosce pienamente e convintamente sotto la bandiera dell’Unione europea quale organismo sovranazionale nato per garantire un futuro di pace e di benessere ai cittadini europei e di tutti i Paesi. Ritiene essenziale al rafforzamento e allo sviluppo delle istituzioni democratiche, nazionali ed europee, il ruolo svolto dalle organizzazioni della società civile, per valorizzare la partecipazione civica e l’espressione dei bisogni e delle opportunità delle persone.
Sappiamo in quale Europa credere e quale Europa chiedere: un’Europa politica, sì, ma che promuova il rispetto del diritto internazionale, investa nella diplomazia e nella cooperazione internazionale invece che nella corsa agli armamenti, in modo da contrastare paure e diffidenze; un’Europa che rilanci un sistema multilaterale, in grado di mettere realmente al centro lo sviluppo umano e il benessere collettivo; un’Europa impegnata nel rispetto e nell’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali, nel rafforzamento del welfare e nello sviluppo dei diritti civili; un’Europa che ampli i suoi spazi e le sue opportunità di democrazia, che tuteli la libertà, che pratichi l’accoglienza e l’inclusione dei migranti e richiedenti asilo, che persegua con convinzione gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che creda e investa nell’economia sociale. Il piano proposto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, non coglie questi obiettivi.
Oggi la corsa agli armamenti rischia di indebolire i pilastri dell’identità europea: sarebbe una grande e collettiva sconfitta, che vogliamo scongiurare, anche perché la stabilità globale non si costruisce solo con la deterrenza militare. Il 15 marzo saremo in piazza per difendere i principi dell’Europa nata dalle macerie di un conflitto mondiale e per chiedere che l’Europa di oggi non tradisca le sue promesse alle nuove generazioni”.
Documento di adesione Forum Terzo Settore "Una piazza per l’Europa"