Ricerca Istituto Superiore di Sanità - Be Free! - Kenya
Be Free! Integrazione tra comunità e sistema sanitario per una popolazione giovane libera da HIV e stigma
Rapporto dell’indagine su conoscenze, attitudini e pratiche riguardanti l’HIV/AIDS e le infezioni a trasmissione sessuale tra i giovani e le popolazioni chiave residenti negli insediamenti informali di Nairobi in Kenya.
“Norme sociali relative ai comportamenti sessuali, conoscenza dell’HIV/AIDS e IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse), uso e accesso ai servizi di counselling e clinica per l’HIV/AIDS, Infezioni Sessualmente Trasmesse, salute sessuale e riproduttiva (SSR), barriere che ostacolano l’accesso ai servizi, qualità percepita dei servizi, soddisfazione degli utenti, cambiamento di comportamento, efficacia delle attività di sensibilizzazione nella popolazione target (giovani vulnerabili e ad elevata mobilità), tenendo in considerazione l’impatto del Covid-19”
L’attività di ricerca alla base del report si inserisce all’interno del progetto di cooperazione internazionale “Be Free! Integrazione tra comunità e sistema sanitario per una popolazione giovanile libera da HIV e stigma” – Nairobi, Kenya, coordinato dalla OSC NO ONE OUT e realizzato in collaborazione con i partner Medicus Mundi Italia, Istituto Superiore di Sanità, WOFAK e GCN nel periodo 2020-2022. Il progetto è stato realizzato grazie al bando per il finanziamento di “iniziative sinergiche” proposte da organizzazioni della società civile, università ed enti pubblici nel quadro del technical support spending al Fondo Globale per la lotta all’aids, alla tubercolosi e alla malaria. Il progetto e di conseguenza la ricerca si sono basati sui dati pubblicati da UNAIDS in merito allo stato dell’epidemia in Kenya e brevemente riportati nei paragrafi successivi. L’avvio del progetto è avvenuto in piena pandemia da Sars-COV2. Ciò ha determinato diverse modalità di implementazione dell’iniziativa, inclusa la ricerca stessa, rispetto a quanto previsto in fase di stesura progettuale. In questo contesto, il progetto ha sottolineato l’importanza, in un periodo così critico, di garantire l’accesso ai servizi indispensabili per le popolazioni più vulnerabili che vivono con l’HIV. Le attività di ricerca in loco sono state svolte tra marzo 2021 e maggio 2022.